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dicembre 28, 2020
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Il tipo di rompighiaccio è a propulsione nucleare con un’installazione turboelettrica, quattro ponti, due piattaforme, una sovrastruttura centrale a cinque livelli e due alberi.
PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL ROMPIGHIACCIO
– Lunghezza fuori tutto – 150 m
– Larghezza massima – 30 m
– Altezza scafo, m-17, 2
– Pescaggio, m-11.0
– Dislocamento completo-23000 t
– Spessore dello scafo – da 32 mm a 48 mm lungo la cintura di ghiaccio
– Velocità sul ghiaccio, -2,25 m – a una velocità di 2 nodi
– Velocità in acque limpide, nodi-20,8
– Velocità sul ghiaccio: da 2 a 20,8 nodi
– Potenza unità principale – 75000 hp
Il rompighiaccio ha una buona controllabilità e manovrabilità, ha un beccheggio regolare.
L’inaffondabilità del rompighiaccio soddisfa i requisiti delle regole del registro quando due compartimenti sono allagati. Lo scafo del rompighiaccio è diviso da 8 paratie in 9 compartimenti stagni. Per tutta la lunghezza dei locali della centrale (UE) sono installate paratie stagne longitudinali, che formano il secondo lato. Alcuni dei locali più importanti del rompighiaccio sono separati in circuiti stagni indipendenti.
Lo scafo del rompighiaccio è realizzato con acciai speciali legati, per proteggere lo scafo dalla corrosione, la superficie esterna della parte subacquea è rivestita con una vernice speciale “Inerta-160”.
La protezione antincendio del rompighiaccio viene eseguita in conformità con le regole del registro ed è dotata di misure costruttive per dividere il rompighiaccio in quattro zone verticali, nonché l’uso di materiali non combustibili e difficilmente combustibili, l’installazione di un allarme antincendio automatico, attrezzature per un complesso di sistemi antincendio – acqua, prodotti chimici, estinzione a schiuma e le necessarie attrezzature antincendio.
I locali della nave rompighiaccio classificati come esplosivi (deposito carburante per aviazione, hangar, stazione di consegna carburante, locali accumulatori, locali per convertitori di carica, lavori di saldatura elettrica e gas) sono dotati di impianti elettrici antideflagranti, impianto di allarme antincendio, impianti antincendio e ventilazione.
Per soddisfare i requisiti di protezione ambientale, il rompighiaccio è dotato di:
– inceneritore di rifiuti per navi SP-50 con una capacità di 50 kg / h per i rifiuti e 50 kg / h per i rifiuti di petrolio;
– cinque impianti automatizzati per il trattamento e la disinfezione delle acque reflue di tipo EOS-5 con una capacità di 5 metri cubi al giorno e sei impianti automatizzati di tipo EOS-15 con una produttività di 15 metri cubi / giorno nel sistema delle acque reflue;
– due separatori di decantazione automatizzati e due separatori d’acqua di sentina con filtri meccanici a monte nel sistema di essiccazione.
La nave rompighiaccio utilizza due scialuppe di salvataggio in plastica chiuse e zattere di salvataggio gonfiabili PSN-10MK come attrezzatura salvavita, e c’è anche un rimorchiatore Orlan funzionante. Esiste un complesso di sistemi e dispositivi, compreso un hangar, che garantisce il funzionamento dell’elicottero.
Per ospitare l’equipaggio regolare della nave rompighiaccio sono previste 155 cabine, di cui: 11 cabine blocco per personale di comando senior, 123 cabine singole, 17 cabine doppie e 4 cabine da sei cuccette, per un totale di 189 persone. Inoltre, una sala da pranzo per 84 persone, un wardroom per 88-90 persone, un club per 108 persone sono previste per pasti, riposo e tempo libero per l’equipaggio e tre saloni.
L’equipaggio è dotato di impianti di condizionamento, acqua dolce e salata, ventilazione, acque reflue, refrigerazione.
La macchina rompighiaccio è dotata delle più moderne apparecchiature di radiocomunicazione ed elettro-radionavigazione: installazioni radiotelegrafiche satellitari e radiotelegrafiche di onde medie, corte, intermedie e ultracorte, una stazione di ricezione televisiva collettiva “Ekran-M1”, un complesso di apparecchiature di trasmissione televisiva “Globus-4”, un radar, un dispositivo di tracciamento radar automatico, una bussola giroscopica , cercatore di direzione radio, ecoscandaglio, ceppo elettrico, stazioni radio portatili per barche e altri dispositivi di comunicazione.
Centrale nucleare
La centrale nucleare (NPP) di una nave nucleare è costituita da una o due centrali nucleari autonome di generazione di vapore (APPU), una turbina a vapore (PTU) e una centrale di propulsione (GEM), due centrali elettriche navali, meccanismi ausiliari, sistemi di servizio, dispositivi e attrezzature della nave.
Tipi di APPU
Dal 1959, 5 tipi di unità di generazione di vapore nucleare sono state utilizzate sulle navi nucleari: OK-150, OK-900, OK-900A, KLT-40 e KLT-40M.
Dispositivo
La disposizione di tutte le installazioni è a blocchi. Ogni unità include un reattore moderato ad acqua (ovvero l’acqua è sia un refrigerante che un moderatore di neutroni), quattro pompe di circolazione e quattro generatori di vapore, compensatori di volume, un filtro a scambio ionico con un frigorifero e altre apparecchiature. Il reattore, le pompe e i generatori di vapore hanno corpi separati e sono collegati tra loro da brevi tubi pipe-in-pipe. Tutta l’attrezzatura è posizionata verticalmente nei cassoni della vasca di protezione acqua-ferro ed è chiusa con blocchi di protezione di piccole dimensioni, che ne garantiscono una facile accessibilità durante i lavori di riparazione.
Reattore
Un reattore nucleare è un’installazione tecnica in cui viene eseguita una reazione a catena controllata di fissione nucleare di elementi pesanti con il rilascio di energia nucleare. Il reattore è costituito da un nucleo e un riflettore. Il nucleo contiene combustibile nucleare in un rivestimento protettivo (elementi combustibili – barre di combustibile) e un moderatore. Le barre di combustibile, che sembrano barre sottili, sono assemblate in fasci e racchiuse in coperture. Tali progetti sono chiamati gruppi di carburante (FA). Il nocciolo del reattore è costituito da 241 gruppi di combustibile.
Il recipiente del reattore con fondo ellittico è realizzato in acciaio a bassa lega resistente al calore con riporti duri anticorrosione sulle superfici interne.
Il principio di funzionamento dell’APPU
Lo schema termico della PPU di una nave nucleare è costituito da 4 circuiti.
Il refrigerante del circuito primario (acqua altamente purificata) viene pompato attraverso il nocciolo del reattore. L’acqua si riscalda fino a 317 gradi, ma non si trasforma in vapore perché è sotto pressione. Dal reattore, il liquido di raffreddamento del circuito primario entra nel generatore di vapore, lavando i tubi, all’interno dei quali scorre l’acqua del circuito secondario, che si trasforma in vapore surriscaldato. Quindi il refrigerante del circuito primario viene reimmesso nel reattore dalla pompa di circolazione.
Dal generatore di vapore, il vapore surriscaldato (refrigerante del circuito secondario) viene alimentato alle turbine principali. Parametri del vapore davanti alla turbina: pressione – 30 kgf / cm2 (2,9 MPa), temperatura – 300 ° C. Quindi il vapore viene condensato, l’acqua passa attraverso il sistema di pulizia a scambio ionico ed entra nuovamente nel generatore di vapore.
Il terzo circuito è progettato per raffreddare l’apparecchiatura del sistema di controllo automatico; l’acqua ad alta purezza (distillato) viene utilizzata come vettore di calore. Il liquido di raffreddamento del terzo circuito ha una radioattività insignificante.
Il circuito IV viene utilizzato per raffreddare l’acqua nel sistema del circuito III, l’acqua di mare viene utilizzata come vettore di calore. Inoltre, il circuito IV viene utilizzato per raffreddare il vapore del circuito II durante il cablaggio e il raffreddamento dell’unità.
Sicurezza
L’APPU è realizzata e posizionata sulla nave in modo tale da garantire la protezione dell’equipaggio e della popolazione dalle radiazioni, e l’ambiente dalla contaminazione da sostanze radioattive entro gli standard di sicurezza consentiti sia durante il normale funzionamento che in caso di incidenti dell’impianto e della nave a spese di. A tal fine sono state create quattro barriere protettive tra combustibile nucleare e ambiente sulle possibili vie di rilascio di sostanze radioattive:
il primo è il rivestimento degli elementi di combustibile del nocciolo del reattore;
il secondo – forti muri di apparecchiature e condutture del circuito primario;
il terzo è il guscio di contenimento dell’impianto reattore;
il quarto è una recinzione di protezione, i cui confini sono paratie longitudinali e trasversali, il secondo fondo e la pavimentazione del piano superiore nella zona del compartimento del reattore.
La sicurezza dell’APPU è garantita da dispositivi e sistemi di normale funzionamento e sistemi di sicurezza progettati per spegnere in modo affidabile il reattore, rimuovere il calore dal nocciolo e limitare le conseguenze di possibili incidenti.
Fonte: rosatomflot.ru/
Svelato il prezzo della nuova nave rompighiaccio del tipo Arktika
Atomflot ha annunciato una gara d’appalto per la costruzione della terza e quarta nave rompighiaccio a propulsione nucleare del tipo Arktika. Le informazioni pertinenti sono state pubblicate sul portale degli appalti pubblici.
La documentazione relativa alla gara d’appalto dell’impresa federale statale Atomflot, pubblicata sul sito, rivela che il valore iniziale massimo del contratto è di circa 100 miliardi di rubli, pari a circa 1,4 miliardi di euro. Si specifica che i fondi per la costruzione proverranno sia dal bilancio federale che da altre fonti.
La terza e quarta nave rompighiaccio devono essere costruite rispettivamente entro il 20 dicembre 2024 e il 20 dicembre 2026. I risultati della gara d’appalto saranno resi noti il 6 agosto.
Le rompighiaccio nucleari universali LC-60Ya diventeranno le più grandi e potenti del mondo e assicureranno alla Russia la leadership nell’Artico.
La lunghezza delle navi sarà pari a 173,3 metri, la larghezza a 34 metri e il dislocamento raggiungerà le 33,5 mila tonnellate. Queste rompighiaccio potranno fare strada a gruppi di navi in condizioni artiche, rompendo ghiaccio fino a 3 metri di spessore e garantendo così il trasporto degli idrocarburi dalle fonti sulle penisole Jamal e di Gyda e nel mare di Kara ai mercati dei paesi della regione Asiatico-Pacifica.
La prima nave rompighiaccio a propulsione nucleare Arktika è stata costruita dai cantieri navali baltici di San Pietroburgo. Attualmente è in corso la costruzione di due navi ad energia atomica, Sibir e Ural.
Fonte: sputniknews.com
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