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settembre 29, 2020
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Gli obici sparavano dalla foresta di Coucy e vennero usati per bombardare Parigi da una distanza di 120 chilometri. Il primo proietto atterrò sulla città alle 7:18 del 12 marzo 1918. Soltanto quando furono raccolti abbastanza frammenti fu possibile determinare che si trattava di un proietto.
Il cannone di Parigi venne utilizzato per bombardare Parigi a una distanza di 120 km (75 mi). La distanza era così grande che l’effetto di Coriolis, la rotazione della Terra, era abbastanza sostanziale da influenzare i calcoli della traiettoria. I proiettili venivano sparati ad un azimut di 232 gradi (ovest-sud-ovest) da Crépy-en-Laon, cioè a una latitudine di 49,5 gradi nord.
A queste distanze la forza di Coriolis (dovuta alla rotazione della Terra), effetto che influenza il moto di tutti i proietti e di cui occorre sempre tenere conto nei calcoli di tiro con gittata lunga, produce effetti di particolare rilievo. Infatti gli artiglieri dell’obice dovevano considerare che il proietto sarebbe atterrato 393 metri più vicino e 1.343 metri più a destra rispetto al luogo dove sarebbe caduto senza considerare tale effetto.
In totale furono sparati tra i 320 ed i 367 proietti, uccidendo 250 persone, ferendone 620 e causando considerevole danno alla città. In un giorno sereno potevano venire sparati 20 proietti.
Nell’agosto del 1918 l’obice fu riportato in Germania, dato che l’avanzata dell’Intesa ne metteva a rischio la sicurezza. L’obice non fu mai individuato dalle forze dell’Intesa; si pensa che alla fine della guerra sia stato completamente distrutto dai tedeschi. Gli americani rinvennero una base di ricambio presso Château-Thierry ma null’altro.
In base ai termini del Trattato di Versailles, i tedeschi dovevano consegnare agli alleati il cannone di Parigi al completo, ma l’accordo non venne mai rispettato.
La postazione del cannone di Parigi venne rinvenuta nel lato nord della collina boscosa a Coucy-le-Château-Auffrique. Il cannone era montato su pesanti binari d’acciaio incastonati nel cemento, di fronte a Parigi.
Parisgeschütz
(Cannone di Parigi)
Kaiser Wilhelm Geschütz
(Cannone del Kaiser Guglielmo)
Impiego
Utilizzatori Germania
Produzione
Costruttore Krupp
Entrata in servizio 1918
Ritiro dal servizio 1918
Descrizione
Peso 750.000 kg
Lunghezza canna 37 m
Calibro 210 mm
Tipo munizioni HE
Velocità alla volata 1640 m/s
Gittata massima 130 km
Elevazione da 0 a 55 gradi
Angolo di tiro 360 gradi